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Negli ultimi dieci anni, la sostenibilità e la cura per il pianeta e i suoi abitanti sono diventate sempre più importanti, passando da una preoccupazione di pochi a un argomento di dibattito per governi, aziende e singoli cittadini.

Oggi, per essere sostenibile, un’azienda non deve solo ridurre il proprio impatto ambientale con azioni come il riciclo, ma deve agire per attuare processi volti a garantire il benessere economico e sociale senza perdere di vista le performance e gli obiettivi economici legati al profitto.

Ma le aziende si stanno rendendo conto della necessità di sviluppare obiettivi di sostenibilità? Hanno definito dei piani?

Per trovare una risposta a queste domande è stato condotto uno studio presentando un questionario a 100 aziende di dieci diversi settori (Banche e Assicurazioni; Industriale, Energia e servizi pubblici; Salute, biotecnologie e prodotti chimici; Automobilistico & Trasporti; Media & Telco; Cibo e bevande; Ingegneria & Costruzioni; ICT & Hi-Tech; Tessile & Abbigliamento).

La ricerca ha dimostrato che:

1. 35% Piano con scadenze per obiettivi quantitativi
2. 9% Piano con obiettivi quantitativi senza assegnazione di una scadenza
3. 25% Piano con obiettivi di qualità
4. 15% prevede di sviluppare un piano
5. 16% nessun piano

Come si può vedere, il 44% delle aziende ha sviluppato un piano con obiettivi quantitativi, percentuale aumentata del 6% rispetto al 2019, mentre il 25% delle aziende ha sviluppato un piano obiettivo di qualità. Questi numeri portano al 69% il numero di aziende che hanno sviluppato un piano di sostenibilità.

Cosa sta facendo la tua azienda? Avete sviluppato obiettivi di sostenibilità?